I Carabinieri hanno identificato l’uomo grazie ai filmati forniti dal querelante. Nel Tarantino è il primo episodio di arresto in flagranza “differita”
I carabinieri della Stazione di Laterza (TA) hanno arrestato un settantaquattrenne del posto, presunto autore di atti persecutori a danno di un vicino di casa da tempo bersaglio delle condotte dell’anziano, perpetrate in ambito di contrasti condominiali.
I militari, a seguito della denuncia querela da parte della vittima corredata da filmati effettuati con il telefono cellulare della consorte e che riguardavano l’ultima aggressione che sarebbe stata commessa il 12 dicembre scorso, una volta identificato l’aggressore hanno proceduto al suo arresto in flagranza differita per atti persecutori, a distanza di quasi due giorni dall’aggressione, come previsto dalle nuove disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e domestica.
Questo articolo consente di eseguire l’arresto in flagranza “differita”, ovvero entro un tempo massimo di 48 ore dal fatto, per alcuni reati specifici quali ad esempio i maltrattamenti in famiglia, la violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare o del divieto di avvicinamento nei luoghi frequentati dalla vittima, ed appunto, gli atti persecutori, il tutto però a condizione che vi sia documentazione video fotografica legittimamente ottenuta, dalla quale emerga inequivocabilmente la responsabilità a carico di un soggetto circa la commissione di tali reati.
L’anziano è stato sottoposto agli arresti domiciliari su in attesa di giudizio di convalida.