Operazione della GdF in diversi comuni della provincia ionica. Controlli serrati tra ristoranti, negozi e officine meccaniche
La Guardia di Finanza di Taranto ha messo a segno un’importante operazione di contrasto all’evasione fiscale e al lavoro irregolare in diversi comuni della provincia ionica. Le Fiamme Gialle hanno individuato sette lavoratori “in nero” impiegati in varie attività commerciali, tra cui pub, ristoranti, imprese edili, officine meccaniche e negozi di abbigliamento.
I controlli, che hanno interessato i comuni di Taranto, Laterza, Mottola e Martina Franca, hanno portato all’individuazione di sette datori di lavoro responsabili delle irregolarità. Per uno di questi è scattata la segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per l’eventuale sospensione dell’attività.
Ma non è tutto. Nel corso di verifiche parallele, i finanzieri hanno anche accertato oltre 160 violazioni relative agli obblighi di memorizzazione e invio dei corrispettivi telematici. Le irregolarità hanno riguardato diverse tipologie di esercizi commerciali distribuiti su tutto il territorio provinciale, tra cui parrucchieri, macellerie, pescherie e ferramenta.