venerdì 2 Maggio 25

Cimitero di auto abusivo a Sava: sequestrate tre discariche illegali

Novanta veicoli smontati e abbandonati su terreni privati. Un imprenditore locale denunciato per gestione illecita di rifiuti speciali e attività abusiva di autodemolizione

I Carabinieri Forestali del Gruppo di Taranto hanno scoperto e sequestrato tre aree trasformate in discariche abusive nel comune di Sava, dove giacevano circa 90 veicoli fuori uso e numerose parti meccaniche abbandonate. L’operazione, condotta dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Taranto insieme al Nucleo di Manduria, ha portato alla luce una situazione di grave degrado ambientale.

La principale area sequestrata, situata nella zona industriale lungo la S.S. 7ter, si estendeva per circa 1600 mq ed era stata trasformata in un vero e proprio “cimitero di auto”. Le indagini, supportate da rilevamenti aerei, hanno rivelato la presenza di automobili smontate e abbandonate da anni, insieme a innumerevoli componenti meccaniche sparse sul terreno nudo: ruote, parabrezza, motori, sedili e marmitte, alcuni ancora con le targhe originali attaccate.

Particolarmente preoccupante l’aspetto ambientale: le aree sequestrate, per un totale di 2800 mq, erano completamente prive di sistemi di raccolta o contenimento dei liquidi e oli pericolosi, con evidenti rischi di contaminazione del suolo e del sottosuolo.

Le indagini hanno rivelato che il responsabile, un imprenditore locale di 61 anni formalmente titolare di una rivendita di auto usate, operava senza alcuna autorizzazione per l’attività di demolizione o recupero materiali. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Taranto per gestione di discarica non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, oltre che per esercizio abusivo di attività di demolizione e recupero veicoli.

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