Slot machine illegali nel mirino della Guardia di Finanza di Taranto: sequestrati quattro apparecchi da intrattenimento
Un’evasione fiscale di oltre un milione di euro è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Taranto in un circolo ricreativo della città. L’operazione, condotta dal nucleo di polizia economico-finanziaria, ha fatto emergere un significativo caso di evasione del prelievo unico erariale (Preu) legato all’utilizzo illegale di slot machine.
Le indagini, frutto di un’accurata analisi incrociata dei dati e di controlli sul territorio, hanno portato al sequestro di quattro apparecchi da intrattenimento non collegati alla rete telematica dell’agenzia delle dogane e dei Monopoli. Il gestore del circolo è stato segnalato alle autorità competenti.
Secondo quanto ricostruito dai finanzieri, il volume complessivo delle giocate ha superato i 4 milioni di euro, somma completamente sottratta alla tassazione prevista. Il Preu, imposta istituita nel 2003, viene calcolato sulle somme giocate e registrate dai contatori degli apparecchi da gioco.
L’operazione si inserisce in una più ampia strategia di contrasto al gioco illegale portata avanti dalla Guardia di Finanza, che include anche il monitoraggio delle attività di gioco online. L’obiettivo è duplice: da un lato contrastare l’evasione fiscale, dall’altro tutelare i giocatori, in particolare le fasce più deboli e i minori, da proposte di gioco illegali e prive di garanzie.