Il sindacato chiede maggiori controlli nell’area della portineria Imprese, dove l’illuminazione è carente e gli episodi di microcriminalità sono in aumento
Un nuovo furto d’auto in pieno giorno riaccende i riflettori sulla sicurezza del parcheggio della portineria Imprese dell’ex Ilva di Taranto. A denunciare l’episodio è la Usb, che attraverso i suoi rappresentanti locali lancia l’allarme sulla vulnerabilità dell’area. “Un lavoratore, al termine del suo turno, non ha trovato più il proprio mezzo”, riferisce Bruno Sante della Usb Taranto. Il furto, avvenuto nelle ore pomeridiane, evidenzia secondo il sindacato la totale assenza di sorveglianza nella zona.

La situazione si fa ancora più critica nelle ore notturne, quando la scarsa illuminazione – con pochi lampioni funzionanti – rende l’area ancora più vulnerabile. “Se il rischio concreto c’è quando è giorno, a maggior ragione vi è nelle ore notturne”, sottolineano i responsabili Appalto Usb Taranto, Emanuele Palmisano e Federico Cefaliello.
Il sindacato ricorda come solo poche settimane fa si fossero concluse le operazioni di pulizia dell’area, resesi necessarie dopo le precedenti segnalazioni sulla presenza di rifiuti sparsi nel piazzale e di auto forzate con oggetti sottratti dagli abitacoli. Una situazione che richiede, secondo la Usb, un intervento urgente da parte dei responsabili per garantire maggiore sicurezza ai dipendenti dello stabilimento siderurgico.