Un agente fuori servizio riconosce l’auto rubata e fa scattare la caccia all’uomo. Il malvivente, un 39enne brindisino, era evaso dai domiciliari ed era ricercato per due rapine nel tarantino
Una rocambolesca fuga per le vie del centro di Grottaglie si è conclusa con l’arresto di un pericoloso rapinatore 39enne, originario del brindisino. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato catturato al termine di un inseguimento che ha seminato il panico tra le strade della cittadina jonica.
Tutto è iniziato nella tarda mattinata di ieri, quando un agente del Commissariato di Grottaglie, libero dal servizio, ha notato sulla SS7 una Fiat Panda risultata rubata lo scorso 9 maggio. Alla guida ha riconosciuto il 39enne, ricercato per alcune rapine recenti e per evasione dalla semilibertà. L’agente ha immediatamente allertato i colleghi che hanno organizzato un posto di blocco.
Il malvivente, accortosi della presenza delle volanti, ha tentato una disperata fuga per le vie del centro, speronando diverse auto in sosta. La corsa è terminata in via Ennio dove, a causa dell’alta velocità, il fuggitivo ha perso il controllo del mezzo schiantandosi contro un palo della luce. Nel bagagliaio dell’auto sono stati rinvenuti un coltello di 18 centimetri e una pistola giocattolo priva del tappo rosso. Secondo gli investigatori, il 39enne sarebbe l’autore di due rapine: una in un negozio di alimentari a Martina Franca e l’altra in una sala giochi di Taranto, dove avrebbe sottratto 8.000 euro sotto la minaccia di un coltello.
L’uomo è stato arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale ed evasione, e denunciato per ricettazione e porto abusivo di armi. È stato trasferito nel carcere di Taranto a disposizione dell’autorità giudiziaria.