venerdì 2 Maggio 25

Taranto, delitto Via Cugini: Vuto confessa l’omicidio di Nardelli

Durante l’udienza Paolo Vuto, unico mandante dell’omicidio, ha scagionato il fratello della vittima, Tiziano Nardelli

Questo pomeriggio, giovedì 28 novembre, si è svolta l’udienza dinanzi alla Corte d’Assise di Taranto per l’omicidio di Cosimo Nardelli avvenuto nel maggio del 2023. Secondo quanto riportato da Antenna Sud, Aldo Cristian Vuto, 20 anni, ha confessato di essere stato l’uomo che ha ucciso Cosimo Nardelli.

Nel corso delle sue dichiarazioni rese spontaneamente, il giovane ha anche indicato il luogo dove l’arma è stata nascosta. Il cugino Francesco Vuto, davanti ai giudici, ha  confermato di aver guidato la moto durante l’agguato a Via Cugini. Durante l’udienza Paolo Vuto, unico mandante dell’omicidio, ha scagionato il fratello della vittima, Tiziano Nardelli. Quest’ultimo è stato interrogato del pm Stefano Milto De Nozza, della DDA di Lecce, accompagnato da Francesco Sansobrino della Procura di Taranto.

Il movente sarebbe collegato alla decisione della vittima di liquidare la cooperativa di famiglia, ma secondo quanto si legge negli atti dell’inchiesta, la società veniva utilizzata da Tiziano Nardelli e Paolo Vuto per  “finalità di riciclaggio del denaro di provenienza delittuosa”. Questo aveva generato dei contrasti che il fratello e Vuto avevano provato a risolvere, ma senza riuscirci.

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