I macchinari non erano collegati alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; una delle sale gioco, inoltre, era allacciata abusivamente alla rete elettrica
Sono 27 i congegni da divertimento e intrattenimento, tipo slot machine, sequestrati dalla Guardia di Finanza di Taranto, con la conseguente segnalazione alle Autorità competenti di 3 persone.
Questo è il bilancio di una serie di controlli condotti nei giorni scorsi dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e del Gruppo di Taranto a contrasto del gioco illegale e irregolare.
I controlli hanno riguardato alcuni circoli ricreativi ubicati nel capoluogo di provincia, in cui le 27 slot machines sequestrate sono risultate non collegate alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. In un caso è stato, inoltre, verificato che la sala giochi controllata era allacciata abusivamente alla rete elettrica.
Per tali illeciti, le Fiamme Gialle hanno, pertanto, segnalato alle competenti Autorità 3 responsabili.
Sono in corso di svolgimento ulteriori approfondimenti, di natura fiscale, volti ad accertare – da parte delle associazioni ispezionate – il regolare versamento all’Amministrazione Finanziaria del cosiddetto “Prelievo Unico Erariale”, tributo commisurato alle somme “giocate” e registrate sui contatori delle macchine.
Nel settore del gioco pubblico la Guardia di Finanza tutela i giocatori da proposte di gioco illegali, insicure e prive di alcuna garanzia, salvaguardando le fasce più deboli, prime fra tutte i minori.