La decisione è stata presa dai giudici, su richiesta del pm che sta seguendo la vicenda; il bimbo, che ora ha un tutore, resta con la madre in una struttura protetta e sotto controllo dei servizi sociali
Svolta nella vicenda del piccolo Gabriele, il neonato abbandonato poco dopo la sua nascita dalla madre, a Taranto, lo scorso 12 agosto, accanto ai cassonetti di via Pisanelli.
Come si ricorderà, la giovane georgiana, madre del piccolo, era stata identificata poco dopo e ricoverata nello stesso ospedale in cui si trovava il bimbo. Alla donna era stata data la possibilità di vederlo e allattarlo.
In seguito, la giovane aveva deciso di riconoscere ufficialmente il bambino.
Nella giornata di oggi, come riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno, i magistrati tarantini hanno deciso di sospendere la responsabilità genitoriale della donna.
Il piccolo Gabriele si trova attualmente con la madre in una struttura protetta: entrambi sono costantemente seguiti dai servizi sociali.
Sempre secondo quanto riportato da La Gazzetta, la donna avrebbe raccontato il suo difficile passato: già mamma di una bimba di 4 anni, rimasta nel suo Paese di origine, era sfuggita ad un compagno violento, che l’aveva minacciata di morte. Poi un nuovo uomo nella sua vita, di cui resta incinta e che la pone davanti alla scelta di restare con lui o abortire. Lei scappa ancora, incinta del piccolo Gabriele, e arriva in Italia, dove trova posto come badante.
Infine la nascita del bimbo, il timore di perdere il lavoro e la precaria stabilità acquisita la portano al gesto estremo di abbandonare il neonato, anche a causa della paura per linciaggio che spesso ricevono le donne e i figli nati fuori dal matrimonio nel suo Paese d’origine.
Questo è quanto riferito dalla donna ai giudici: intanto, in conseguenza della sospensione della responsabilità genitoriale, per il piccolo Gabriele è stato nominato un tutore.