Raffiche di denunce negli ultimi 12 giorni
In quest’ultimo fine settimana che dà l’avvio alle festività natalizie, gli equipaggi della Squadra Volante, della Squadra Mobile, del Commissariato cittadino “Borgo” e dell’Ufficio Immigrazione sono stati impegnati in servizi mirati ad un’attività capillare di controllo del territorio.
In questi ultimi giorni – fanno sapere nella nota – 12 sono stati i parcheggiatori abusivi che, colti sul fatto, sono stati identificati, sanzionati ed allontanati dalle vie del centro città. Tra questi 8 sono stati denunciati in stato di libertà per la reiterazione del reato.
7 le denunce in stato di libertà per inosservanza alla misura del DACUR.
Altre 5 persone, per lo più residenti nella provincia e presumibilmente giunte nel centro cittadino per approvvigionarsi della quotidiana dose di sostanza stupefacente, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria in quanto destinatarie del divieto di ritorno nel Capoluogo.
L’attività di contrasto all’uso di sostanze stupefacenti ha permesso di identificare e segnalare all’Autorità competente 9 persone, tutte in giovane età, sorprese con modiche quantità di sostanze stupefacenti.
Tra questi, un 24enne tarantino che, a bordo di una Fiat Punto, riconoscendo il personale della Squadra Mobile a bordo dell’auto di servizio ha aumentato la sua marcia. I poliziotti, dopo qualche centinaio di metri, lo hanno fermato ed hanno recuperato nell’abitacolo della Fiat Punto, all’interno di un pacchetto di sigarette, una piccola dose termosaldata di cocaina. Dai successivi controlli, è emerso che il giovane circolava con la patente scaduta a febbraio scorso e che l’autovettura era priva della prevista assicurazione.
Infine, la costante attività di controllo e monitoraggio dell’Ufficio Immigrazione, ha permesso di rintracciare una cittadina brasiliana presumibilmente dedita alla prostituzione all’interno di un B&B del capoluogo in una stanza prenotata a suo nome.
La donna già espulsa nel 2024 con accompagnamento coatto alla frontiera è rientrata eludendo i controlli di frontiera di un altro stato membro. Pertanto la donna sudamericana è stata tratta in arresto per essere rientrata senza autorizzazione in Italia.
L’Autorità Giudiziaria competente ha emesso a suo carico il provvedimento dell’espulsione giudiziaria in virtù del quale è stata accompagnata all’aeroporto di Fiumicino per essere rimpatriata nel paese di origine.


