Gli agenti della Guardia di Finanza hanno elevato sanzioni amministrative per oltre 145 mila euro
Sono 22 gli apparecchi da gioco sequestrati, con la segnalazione alle Autorità competenti di 5 responsabili e la contestazione di sanzioni amministrative per oltre 145 mila euro. Questo è il bilancio di un piano coordinato di interventi condotti nei giorni scorsi, congiuntamente, dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Taranto e dalle Fiamme Gialle di Taranto e provincia, nel settore del contrasto al gioco illegale e irregolare.
Nello specifico, attraverso peculiari procedure di analisi di rischio, si è giunti alla definizione di mirati target sui quali sono state concentrate le attività ispettive che hanno riguardato alcuni circoli ricreativi ubicati nella provincia ionica, all’esito delle quali gli operanti hanno individuato e sottoposto a sequestro le apparecchiature elettroniche da gioco, non collegate alla rete telematica ufficiale.
Sono in corso ulteriori approfondimenti di natura fiscale, ad opera dei finanzieri, volti ad accertare il regolare versamento all’Amministrazione Finanziaria del cosiddetto Prelievo Unico Erariale, un tributo commisurato alle somme giocate e registrate sui contatori degli apparecchi.
Nel settore del gioco pubblico la Guardia di Finanza e l’Agenzia Dogane e Monopoli, attraverso efficaci analisi di rischio effettuate in attuazione del Protocollo d’Intesa siglato dai Vertici delle due Istituzioni, tutelano i giocatori da proposte di gioco illegali, insicure e prive di garanzie, salvaguardando le fasce più deboli, prime fra tutte i minori.


