I Poliziotti hanno recuperato circa 40 grammi di marijuana e i cellulari utilizzati per accordarsi con i possibili clienti
La Polizia di Stato ha arrestato due minori di 17 e 16 anni ritenuti presunti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il personale dei Falchi della Squadra Mobile, nel corso della continua attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha concentrato l’attenzione nei confronti di due giovanissimi che avrebbero costituto una “società” per lo spaccio di marijuana ed hashish a loro coetanei.
Come accertato negli approfondimenti investigativi, i due avrebbero avviato una proficua illecita attività attraverso una nota APP di messaggistica istantanea dove avrebbero pubblicizzato i loro “prodotti” con foto, video e prezzi. Le dosi ordinate via telefono sarebbero state consegnate in alcune piazze del capoluogo e prevalentemente in Piazza Messapia.
Per dar concretezza a quanto accertato i Falchi hanno raggiunto i due giovani nei rispettivi domicili. In casa del 17enne i poliziotti hanno recuperato in un mobile della cameretta una dose preconfezionata di marijuana ed il cellulare dal quale si è avuto conferma dei continui messaggi con il suo complice per organizzare la presunta attività di spaccio.
In casa dell’altro ragazzo i poliziotti hanno ritrovato circa 40 grammi di marijuana nascosti all’interno di un ripostiglio in una cassetta portattrezzi. Anche in questo caso l’analisi del suo cellulare non ha fatto altro che confermare la stretta collaborazione con il suo giovane complice. I due minori sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari.