Bottiglie e bombe carta contro la polizia: prognosi fino a 8 giorni per gli uomini del XV Reparto Mobile di Taranto. Il sindacato chiede pene più severe e daspo a vita

Una domenica di violenza quella che ha visto protagonisti gli ultras leccesi contro le forze dell’ordine prima della partita Lecce-Roma. Dieci agenti del XV Reparto Mobile di Taranto sono rimasti feriti in seguito al lancio di bottiglie e bombe carta da parte dei tifosi, riportando prognosi che vanno dai tre agli otto giorni.
“Un bilancio pesantissimo”, denuncia Pasquale Antonazzo, segretario generale provinciale di Taranto del sindacato di Polizia Siap, che sottolinea come, nonostante l’accaduto, gli altri membri della squadra siano stati comunque impiegati in successivi servizi di ordine pubblico.
Il rappresentante sindacale punta il dito anche sulla cronica carenza di organico del Reparto Mobile tarantino, che “negli ultimi anni non ha visto incrementi di personale se non col contagocce”. Una situazione che, unita alla “inaudita violenza da parte di criminali che nulla hanno a che vedere con la sana tifoseria”, richiede interventi immediati.
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