di Angelo Nasuto
Il Natale a Massafra si vive anche ammirando i vari presepi in giro per la città. Quest’anno, poi, arriva ad arricchire l’offerta culturale degli eventi massafresi, per creare la giusta atmosfera natalizia, una nuova proposta artistica originale e divertente: è la versione comica e dunque alternativa del presepe vivente del gruppo teatrale “O’ chepafresc”.
La compagnia, grazie alla collaborazione della parrocchia di San Lorenzo Martire, farà tornare indietro nel tempo tutta la cittadinanza, portando sulla scena del centro storico massafrese le situazioni dell’anno zero, facendo rivivere i personaggi ed in modo particolare, i pupazzi che ognuno di noi ha nelle proprie case nel proprio presepe.
Frutto della penna e delle inventiva dalle idee innovative di Giuseppe Orlando, per la durata di cinque scene, i cittadini saranno immersi nel suggestivo rione della parrocchia di San Lorenzo Martire, in un percorso itinerante che vi farà divertire, riflettere ed emozionare, come da tradizione vuole la magia del Natale.
Oltretutto, a completare l’evento, in Piazza Garibaldi saranno allestiti degli stand gastronomici per allietare il palato, che specie in queste prime serate fredde ha bisogno di essere coccolato con pietanze tradizionali che hanno sempre il loro fascino. Il tutto ovviamente, come da anni si ripropone il gruppo teatrale O’ chepafresc, sarà fatto per il semplice motivo, quanto nobile, di fare beneficenza e in questo caso di aiutare la Caritas parrocchiale San Lorenzo martire-Gesù Bambino, che si adopera ad aiutare i più bisognosi.
Il gruppo teatrale “O chepafresc” aspetta il popolo massafrese nelle date dell’ 11 e del 27 dicembre 2025 e del 3 gennaio 2026 in tre orari diversi (19:00, 20:00 e 21:00). Per far vivere per la prima volta la magia del presepe più divertente d’Italia, ispirato alla comicità. Solo per la curiosità, la gente dovrebbe rispondere con un buon seguito di pubblico, anche perché il Natale 2025 si annuncia davvero speciale con tante iniziative, già iniziate pochi giorni fa con l’accensione delle luminarie in città e del grande albero di Natale in piazza Garibaldi.


