martedì 22 Ottobre 24

Calleja, Gianfaldoni, Marcianò e l’orchestra Magna Grecia: un vero “incanto all’Opera”

Di Matteo Dusconi

Grande successo e cinque minuti di applausi al Teatro Orfeo per  l’atteso concerto con tenore, soprano  e direttore d’orchestra tutti di livello internazionale. Arie e sinfonie di Verdi, Bellini, Gounod e Puccini

Era appena tornata dalla serie di concerti in Libano, special guest del prestigioso “Al Bustan International Festival of Music and the Performingarts” di Beirut: al di là del Mediterraneo, la mitica Orchestra della Magna Grecia ha rappresentato con onore la Puglia e l’Italia con tre grandi concerti da sold out, tre grandi soliste, Elly Suh, Valentina Lisitsa e Natalie Clein, e tre direttori, Gianna Fratta, Gianluca Marcianò e Piero Romano, anche direttore artistico dell’ICO.

Ieri sera un altro evento musicale di successo, con cinque minuti di applausi finali,  al Teatro Orfeo: l’incanto all’Opera con le voci di due grandi interpreti di livello internazionale, il tenore maltese Joseph Calleja e il soprano tarantino Giuliana Gianfaldoni, che hanno eseguito arie e sinfonie di Verdi, Bellini, Gounod e Puccini. Naturalmente con una grande Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Gianluca Marcianò, direttore musicale dell’ICO.

Vediamo in particolare i protagonisti della serata che hanno scaldato il grande pubblico dei grandi eventi musicali. Il tenore Joseph Calleja, maltese, ha debuttato giovanissimo  nel “Macbeth” di Giuseppe Verdi. Nel ‘98 vince il Premio Caruso, poi viene il riconoscimento nell’Operalia di Plácido Domingo. Si è esibito al “Concerto di Capodanno” di Venezia diretto da Kurt Masur, alla Royal Opera House al Covent Garden (Londra), alla Staatsoper di Vienna, alla Deutsche OperBerlin, al Liceu di Barcellona, al Metropolitan Opera di New York. Fra i riconoscimenti, l’“International Opera Awards”.

Giuliana Gianfaldoni, tarantina, soprano di statura internazionale, ha debuttato all’Opera di Tenerife in “così fan tutte” e poi al Festival di Salisburgo in “Die Entfùhrungaus dem Serail” nel ruolo di Konstanze. Si è affermata quindigiovanissima vincendo prestigiosi premi in concorsi internazionali (fra questi, AsLiCo nel 2014 e Primo Premio al Concorso Lirico Internazionale Ottavio Ziino di Roma).  Nel 2019 ha frequentato l’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” del Rossini Opera Festival debuttando come Corinna nel “Viaggio a Reims”; sempre al ROF ha cantato “la cambiale di Matrimonio” nel 2020, lo “Stabat mater” nel 2021 e nel febbraio 2022 ha interpretato il ruolo di Amenaide in “Tancredi”.  Ha partecipato, fra gli altri eventi, al Festival della Valle d’Itria in “Beatrice di Tenda”. Acclamata dal pubblico e dalla critica nelle recenti interpretazioni come protagonista in “Zaide” di Mozart per la regia di Graham Vick nella produzione Opera Lombardia, “Don Pasquale” al Teatro Massimo di Palermo, “La fille du Régiment” al Regio di Torino e con Vasilia Berzhanskaya nel concerto litico sinfonico al Rossini Opera Festival.

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