di Angelo Nasuto
Dopo una riunione di Giunta, dove gli assessori hanno supportato le modifiche per avviare già prima dell’autunno il bando di concorso, sono state appurate le novità del prossimo Carnevale 2026
Le svolte del Carnevale Massafrese arrivano spesso nella bella stagione. L’estate nostrana si trova nel vivo con l’imminente apice ferragostano che dopodomani giunge per i tanti vacanzieri, ma per l’amministrazione comunale è tempo di programmi per rilanciare la Tebaide. E questo rilancio passa per forza di cose dalla rinascita della manifestazione più importante per la città: il carnevale. Il sindaco Giancarla Zaccaro aveva quasi due mesi fa, nella definizione della Giunta, avocato a sé egoisticamente la delega al kermesse carnascialesca, senza nominare nessun assessore ad hoc. In effetti era l’inizio di una rivisitazione delle regole del concorso a premi per carri allegorici e gruppi mascherati che proprio ieri ha trovato il suo pieno compimento.
Dopo una riunione di Giunta, dove gli assessori hanno supportato le modifiche per avviare già prima dell’autunno il bando di concorso, sono state appurate le novità del prossimo Carnevale 2026. La prima di queste novità riguarda l’introduzione, che dovrebbe restare in maniera permanente, dei carri di 2^ categoria, dopo l’unico tentativo avvenuto nel 2007, quando furono ammessi al concorso e alla sfilate due opere di un livello leggermente inferiore rispetto alle altre. Dopo ripetuti dibattiti i carri di seconda categoria, programmati in tre per la prossima edizione, saranno istituiti in maniera stabile, costituendo una sorte di porta di ingresso per le maestranze capaci di realizzare i mastodontici pupi in cartapesta; un accesso alle opere più ambite, il cui vivaio è riposto nella categoria dei gruppi allegorici e mascherati.
Importanti novità sono state poi introdotte con l’approvazione del nuovo disciplinare e dell’avviso pubblico per la selezione dei partecipanti della 73esimo Carnevale Massafrese. Dunque nei prossimo mesi attendiamoci un grosso fermento per la preparazione di bozzetti in grande stile, tra i tre carri di 2^ categoria e i sette di 1^. Una scelta questa tanto desiderata e tanto chiacchierata, che secondo molti appassionati darà la possibilità di alzare di gran lunga l’asticella della qualità dei lavori in cartapesta, offrendo la possibilità ai maestri più giovani di ambire a conquistare la massima categoria. Così sarà alimentata una giusta e sana competizione artistica, che riguarda anche la ricerca di un’allegoria azzeccata, in grado di aiutare la kermesse a tornare immensamente grande. A contribuire a tutto ciò ci sarà l’altra grande novità, già più volte annunciata: la totale eliminazione del tema unico che limitava molto la fantasia dei cartapestai massafresi. A breve ci saranno altri annunci e aggiornamenti, con l’ambito obiettivo di dare finalmente più linfa e spirito al Carnevale Massafrese.