Un intreccio di recitazione, musica e tableaux vivants animate l’antico Borgo e l’Isola nella suggestiva cornice dell’undicesima edizione
La Città Vecchia di Taranto si trasforma in un palcoscenico d’eccezione per il Mysterium Festival 2025, con la rassegna “Tessere d’arte nel Borgo e nell’Isola” che venerdì 18 aprile proporrà un affascinante viaggio artistico tra parole, musica e immagini.
Protagonista della serata sarà l’attrice Lucia Lavia che, accompagnata dalla chitarra di Adalisa Castellaneta e dal flauto di Lello Narcisi, interpreterà “Inno all’amore”, una riflessione sulla potenza trasformatrice dell’amore attraverso le parole di grandi poeti come Emily Dickinson e Alda Merini. L’appuntamento è fissato nella sede dell’Università in via Duomo, con doppia replica alle 19:30 e alle 20:30.
Parallemente, nel chiostro del SS. Crocifisso, Erminio Truncellito con il Quartetto di violoncelli Meridies presenterà “Sorella Acqua”, omaggio all’ottocentenario del Cantico delle Creature di San Francesco, con rappresentazioni alle 18:30 e alle 19:30. Di grande impatto visivo saranno i Tableaux vivants “Ténèbres et Lumiere”, un’esperienza immersiva che vedrà gli attori del Ludovica Rambelli Teatro dare vita a opere di Ribera e Caravaggio utilizzando unicamente i propri corpi, stoffe e oggetti quotidiani. Tre le rappresentazioni (18:30, 19:30 e 20:30) presso il Centro San Gaetano in via Cava, dove un unico taglio di luce illuminerà le composizioni umane scandite dalle musiche di grandi compositori classici.
L’evento, parte dell’undicesima edizione del Mysterium Festival diretto dai Maestri Piero Romano e Pierfranco Semeraro, è realizzato grazie alla collaborazione tra ICO Magna Grecia, L.A. Chorus, Le Corti di Taras e numerosi altri enti locali.
L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito, con prenotazione facoltativa su Eventbrite.
Per ulteriori informazioni contattare il numero 392.9199935 o consultare i siti del Mysterium Festival o dell’Orchestra della Magna Grecia