Durante una conferenza stampa a Roma, Maria Grazia Cucinotta ha invitato i cittadini a firmare per sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal Comitato “Stiamo Uniti”
“Andiamo tutti a firmare per riportare benessere e restituire dignità a tutti gli italiani”. Questo l’appello lanciato da Maria Grazia Cucinotta, icona della cultura e della bellezza italiana nel mondo, durante la conferenza stampa tenutasi venerdì 27 settembre, alle ore 11:30, presso l’Hotel Hive a Roma.
L’incontro ha ufficializzato l’avvio della raccolta di 50.000 firme necessarie per presentare in Parlamento una proposta di legge di iniziativa popolare, mirata a tagliare 500 miliardi di sprechi e malapolitica. Se attuata, questa iniziativa potrebbe rappresentare una vera rivoluzione, paragonabile a tre finanziarie e foriera di un nuovo boom economico.
A promuoverla il Comitato “Stiamo Uniti”, costituito da Adusbef, Anildd, Codacons, Comitato dei 500 e Unione Popolare. Donne, uomini, professionisti, imprenditori senza sponsor politici o partiti, mossi dal desiderio di recuperare risorse economiche per i cittadini italiani e ridistribuirle attraverso programmi mirati a favore delle fasce più vulnerabili della società e per ridurre le tasse.
A parlarne sono stati due promotori, l’architetto Roberto Mezzaroma, già parlamentare europeo, e Maria Di Prato, imprenditrice con esperienza in due referendum: uno contro il finanziamento pubblico ai partiti con Unione Popolare e l’altro per ridurre gli stipendi dei parlamentari.
Con loro, anche il Prof. Salvatore Sfrecola, già Magistrato della Corte dei Conti e attuale Presidente dell’Associazione Italiana Giuristi di Amministrazione, che ha proposto l’Osservatorio per il controllo degli sprechi nella Pubblica Amministrazione. Il Prof. Antonio Gambino ha discusso temi finanziari italiani e internazionali, mentre la Dott.ssa Barbara Mezzaroma ha denunciato la mafia di Ostia, esortando a perseguire iniziative come quella della raccolta firme con coraggio. Gianluca Di Ascenzo, Presidente del Codacons, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa nella difesa dei diritti degli utenti e dei consumatori.
Tra i presenti anche Lombardia Civica che ha spiegato le ragioni del suo sostegno ed ha annunciato una serie di banchetti itineranti in tutta la Lombardia per la raccolta delle firme.