Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, chiede all’assessore Pentassuglia di sollecitare il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “Gli agricoltori sono stanchi di pagare tributi per sovvenzionare carrozzoni inefficienti”
“Non si può più aspettare. Gli agricoltori continuano a pagare e stanno arrivando altre richieste di pagamento di tributi. Chiedo all’assessore Pentassuglia di sollecitare il presidente Emiliano affinché si diano risposte rapide al mondo agricolo, già alle prese con le più disparate emergenze. Un settore che non può sopportare oltre anche il carico dei tributi consortili per sovvenzionare, di fatto, carrozzoni inefficienti quali sono i Consorzi di bonifica”.
Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, che prosegue: “Già a marzo avevo presentato una mozione attraverso cui chiedevo che la Giunta regionale adottasse un Piano di bonifica realistico ed effettivo che definisse coerentemente l’elenco delle opere pubbliche di bonifica che rivestono preminente interesse generale per la sicurezza territoriale e per lo sviluppo economico del comprensorio Arneo, Stornara e Tara, Terre d’Apulia, Ugento e Li Foggi, nonché di ridefinire i Piani di classifica in modo da determinare con equità e certezza le aree e i soggetti coinvolti dalla prestazioni di servizi”.
“Inoltre – prosegue il consigliere regionale di FdI – si registrano problemi anche per quel che concerne la gestione irrigua da parte di Arif. Al momento vi è una evidente difficoltà nel portare le acque alle campagne a causa della perdurante assenza di manutenzione dei pozzi che risultano fermi o guasti. Il tutto in piena estate con gli agricoltori che hanno l’ovvia necessità di irrigare i campi, nonostante gli investimenti fatti, e nonostante le mie numerose segnalazioni sul tema inoltrate sin da aprile 2022. In questo panorama arido e desolante, abbiamo dovuto prendere atto, pochi giorni fa, che l’interesse preminente dei Consorzi è quello di pubblicizzarsi, a spese dei contribuenti, sul Sole 24 Ore. Segno tangibile di come sia florida l’autoreferenzialità mentre le campagne pugliesi seccano o soccombono alla peronospora e alla xylella”.