L’associazione assieme ad una delegazione di lavoratori di Casartigiani, si è riunita ieri in assemblea per discutere del futuro dello stabilimento
L’assemblea delle aziende dell’indotto siderurgico riunita nella serata di lunedì 15 gennaio nella sede di Aigi insieme ad una delegazione degli autotrasportatori di Casartigiani ha deliberato, all’unanimità, di inviare un ultimo ed ennesimo ultimatum al Governo nazionale che in queste ore sta decidendo il futuro dello stabilimento siderurgico.
Le aziende iscritte ad Aigi che costituiscono l’ottanta per cento dell’indotto ex Ilva con una forza lavoro di oltre 4000 unità, attendono entro giovedì prossimo una risposta. Aspettano di essere convocate dal Governo nazionale al tavolo delle trattative per comprendere le reali intenzioni dell’esecutivo sull’immediato futuro della fabbrica.
In caso contrario attueranno, già da venerdì prossimo, il blocco totale dello stabilimento adottando quello che in gergo tecnico viene definito “minuto mantenimento” dimostrando la strategicità funzionale delle aziende associate che da oltre 40 anni rappresentano l’estensione funzionale dello stabilimento.