Il segretario confederale Usb, Franco Rizzo: “Risultato straordinario, 1.200 voti incassati”
USB incassa 1200 voti e passa dai 9 delegati delle ultime elezioni per le rappresentanze sindacali nella fabbrica, ai 12 attuali.
L’unione sindacale di base in Acciaierie d’Italia cresce e porta a casa una percentuale che supera il 17,5 %, diventando la terza organizzazione dopo Uilm e Fim e prima della Fiom e dell’Ugl.
“È un trionfo – scrive il segretario confederale Usb, Franco Rizzo – una vittoria di tutto il nostro sindacato, ma soprattutto dei ragazzi guidati dal coordinatore Enzo Mercurio e dall’ Esecutivo Alessandro D’Amone. Sono orgoglioso perché per la prima volta l’Usb Taranto ha fatto a meno di Franco Rizzo e tutto si è svolto nella massima regolarità e con una organizzazione impeccabile”.
Per Rizzo questo importante risultato è frutto dell’impegno del sindacato che “in un momento fortemente critico e di generalizzata sfiducia nei confronti delle organizzazioni che tutelano i lavoratori, ha continuato a lanciare con coraggio e determinazione, quindi senza mai cedere a minacce e compromessi, un preciso messaggio sempre e solo in difesa del lavoro sicuro, stabile e dignitoso. Questo anche quando le condizioni risultavano essere particolarmente ostiche o addirittura proibitive”.
“Un risultato eloquente – sottolinea il segretario confederale Usb – e la nostra presenza in reparti in cui prima non c’era, per la prima volta eleggiamo il delegato anche nel collegio Tubificio: viene così scardinato il monopolio sindacale che vedeva fermi e saldi ai loro posti i sindacati di categoria tradizionali. Un esito che galvanizza e diventa esempio per tutte le realtà lavorative in cui l’Unione Sindacale di Base è presente. Successi come questo sono linfa vitale ed energia nuova per fare con sempre maggiore convinzione il nostro lavoro: essere accanto ai lavoratori per sostenerli e far sì che vengano rispettati i loro diritti.
Ai delegati l’augurio di buon lavoro. Complimenti alle altre organizzazioni sindacali per il risultato conseguito”.


