Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy commenta il passo indietro di Baku Steel in seguito alla decisione del Comune di non installare la nave rigassificatrice
Per l’acciaio green in Italia “dobbiamo completare il percorso” con “il progetto a Taranto che è la sfida più difficile, tutti lo sanno, resta una sfida difficile. Con il concorso di tutti, con la responsabilità di tutti, io mi auguro che sia possibile vincere anche questa sfida” dice del futuro dell’ex Ilva il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso , a margine di un convegno di Federmoda-Cna.
Il passo indietro di Baku Steel? “Gli azeri – risponde – avevano un modello industriale ed energetico che non si può realizzare in un contesto locale che, per la libera decisione del Comune di Taranto, non permette l’installazione di una nave rigassificatrice. Bisogna prendere atto della realtà e la realtà è quella che noi tutti conosciamo: una realtà locale in cui peraltro ancora incombe il sequestro di uno dei due altoforni che erano in attività”.