venerdì 9 Maggio 25

“Un porto diversificato e green per Taranto”

Intervista al presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio, Sergio Prete, a margine della cerimonia di chiusura della stagione crocieristica 2023, che si è svolta ieri presso il Molo San Cataldo

“Un porto diversificato ma, soprattutto, green”.

Questo l’obiettivo che si vuole raggiungere a Taranto, emerso dalle dichiarazioni rilasciate ai microfoni di CosmoPolis dal presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio, Sergio Prete, a margine della Taranto Cruise Closing Ceremony, che si è svolta nella serata di ieri, sabato 30 settembre, presso il Molo San Cataldo.

Giochi di luci e di acqua a ritmo delle sonorità rock di grandi classici nostrani e internazionali, dai Maneskin agli Aerosmith, per salutare i turisti a bordo della Costa Pacifica e tutti i crocieristi giunti a Taranto durante l’anno.

Sergio Prete, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio

Presidente ci avviamo alla fine della stagione crocieristica 2023.

La stagione chiuderà definitivamente l’1 novembre ma abbiamo voluto anticipare la cerimonia per ringraziare in particolare Costa Crociere, che quest’anno ci ha scelto come home port, ovvero come luogo principale di imbarco e sbarco per la Costa Pacifica, garantendo un aumento significativo di arrivi.

Per noi è stata un’esperienza importante, particolarmente riguardo alla gestione del transito e dei tanti turisti per i quali abbiamo diretto le operazioni di imbarco e sbarco.

Non abbiamo ancora dati ufficiali ma già possiamo affermare che lo scorso agosto ha registrato un incremento del 30% di turisti rispetto al 2022. Siamo davvero nella direzione di un turismo che possa trainare la blue economy e contribuire significativamente ad emancipare Taranto dalla monocultura dell’acciaio?

Il settore crocieristico è relativamente nuovo per la nostra città ma ci stiamo investendo tanto in ragione della ricaduta positiva che ha sulla città e sul territorio.

Quasi certamente quest’anno supereremo le cifre già alte del 2022: stiamo puntando non solo ad aumentare il numero delle navi da crociera che scelgono Taranto come luogo di approdo, ma anche a muoverci nella direzione di un turismo sostenibile.

Come si può ridurre l’impatto dell’arrivo delle navi da crociera sulla città?

Proprio ieri è stato pubblicato il bando per la progettazione degli impianti di cold ironing, che forniscono energia elettrica alle navi ormeggiate in porto, permettendo di spegnere i motori e, quindi, di ridurre le emissioni.

Il nostro obiettivo non è solo un porto diversificato e centrale per la blue economy, ma anche green.

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