sabato 19 Aprile 25

Gita al Faro

Metafora di vita, identità mediterranea. Limes tra reale e immaginifico. Chi sono i fari, i maestri, le guide oggigiorno? Nell’Italia piena di fari, il sostativo faro quasi mai diviene verbo

Secondo Benjamin Franklin “I fari sono più utili delle chiese”. Condividiamo per quel che può interessare, laicamente, il suo pensiero. Virginia Wolf amava le gite al faro. E Predrag Matvejevic arrivò a sostenere che, la mediterraneità non si eredita, ma si consegue (anche) grazie al proprio rapporto con i fari. Diviene una decisione, insomma; non un vantaggio. In effetti, se ci pensiamo, l’unione tra mare e terra avanza – e si consuma – mediante queste giraffe di cemento: alte e guardinghe. Sornione e sospettose. Fari di luce sprigionata, fari di luce riflettente. Ma il faro è anche metafora di vita, limes tra reale e immaginifico. Misura dell’approdo che si palesa in acqua; proiezione del viaggio intrapreso dall’entro-terra. Ragionando per traslazione, ricorrendo alle figure retoriche, vien da chiedersi: chi sono i fari oggigiorno? Le guide? I maestri? I modelli da seguire e tentare d’imitare? Le tracce con le quale segnare il proprio – e gli altrui – destini?

Nell’Italia piena di fari, disseminati lungo i suoi circa 8 mila chilometri di costa, alcuni dei quali andrebbero candidati come patrimonio dell’Unesco, il sostantivo faro si eclissa. Scompare nei banchi di nebbia. Non diviene quasi mai verbo. Farò, declinazione futura di propositi presenti. Progettualità di lungo corso. Suggestione lanciata oltre gli ostacoli del tempo. Tutti fari di se stessi, nessuno faro per gli altri. Moltissimi fari auto-riflettenti, pochissimi fari di luce regolata e regalata al prossimo. 

E’ un po’come la scomparsa dello sguardo, raccontatoci da Byung-Chul Han. “Il narcisismo rimuove lo sguardo, cioè l’Altro, e lo sostituisce con un’immagine speculare immaginaria. Lo smartphone (e i social) accelerano il processo di espulsione dell’Altro”. Quanto più da vicino si guarda una parola, e tanto più lontano essa guarda. Proprio come un faro. Magnifiche sentinelle della notte che non volle farsi giorno.

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