domenica 16 Marzo 25

Il Turco c’è, ma non si vede

La scelta del prossimo candidato sindaco e il “campo largo” che diviene sempre più un campo (s)largo. Il capoluogo jonico non può divenire merce di scambio di accordi che riguardino – e incastrino – altri territori. In Campania si punti su Tizio, in Puglia su Caio, a Taranto vada per Sempronio. Piccola politica

Esiste il trucco che c’è, ma non si vede. Esiste, poi, il Turco che si vede, ma non si percepisce. Il Turco non considerato. Il Turco e parrucco di una politica poco spettacolare e molto avanspettacolo. Il Turco ritenuto quasi per niente spendibile nel ruolo di candidato sindaco. Il Turco tutto fuorché empatico. Il Turco che non scalda i cuori, che non popola le urne elettorali. Il Turco non pervenuto, come sottosegretario alla presidenza del Consiglio, per la messa a punto del CIS (il Contratto Istituzionale di Sviluppo). Il Turco scomparso – e azzerato – nella rappresentanza politico-amministrativa del Movimento Cinque Stelle in poco meno di una legislatura a Palazzo di Città. Il Turco abbandonato dal segretario cittadino del fu Mattia Pascal. Pardon: del fu M5S. Il Turco tecnico di una politica schiava dei tecnicismi a digiuno di visioni. Di progettualità. Di passioni che non si rivelino tristi. Il Turco leader di se stesso alla fine.

Per il centrosinistra, per il “campo largo” trasformatosi in uno campo slargo, una strada estesa con il divieto di percorribilità, con lavori in corso permanenti che non costruiscono ma demoliscono, la faccenda rischia di divenire seria ma non grave. Almeno nell’accezione che, a questa espressione, dette Ennio Flaiano. Il capoluogo jonico non può divenire merce di scambio di accordi che riguardino – e incastrino – altri territori. In Campania si candidi Tizio, in Puglia Caio, a Taranto vada per Sempronio. Ella, cioè Elly, ovvero Schlein: se ci sei, batti un colpo!

Fare il sindaco della città dei due mari, nei prossimi anni, varrà più che occupare un ministero di rango. Un paio di seggi nel Parlamento europeo. Per la mole di denaro pubblico che si dovrà gestire (circa due miliardi di euro), per le variazioni di bilancio che Consiglio e Giunta prossimi dovranno avere il coraggio di effettuare, per correggere i congiuntivi, per tirarsi fuori dall’anonimato pasticcione nel quale ci si è infilati. A fasi straordinarie devono corrispondere profili straordinari; in caso contrario, diverremo ostaggio di una normalità paralizzante. Imbrigliati nel fare scontato di uomini scontati. Il Turco che si vede, ma non si percepisce.

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