La destra ha sperato, creduto, atteso invano sino alla fine che Raffaele Fitto potesse palesarsi per le Amministrative di Taranto. E, invece, non lo ha visto arrivare. Neanche collegato da remoto. Le differenze tra il politico di Maglie e Pinuccio Tatarella
Non si è fatto vedere una sola volta durante la campagna elettorale di Taranto. Da Bruxelles a Brindisi, per poi proseguire dritto verso Maglie. Altre soste – e deviazioni – non erano contemplate nel viaggio. Per il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea – Raffaele Fitto – le Amministrative di Taranto rappresentavano, con molta probabilità, una partita persa in partenza. Un rompicapo dal quale ricevere solo fastidi. Così almeno sembrerebbe di capire, considerata l’attenzione che ha voluto riservare all’argomento.
La destra pugliese, passando da Tatarella al già ministro del Governo Meloni, ha cambiato la propria natura antropologica. Trasformato il perimetro ideale dell’agire politico. Il primo allargava la base del consenso, scompaginava i Poli, ripensava gli schieramenti classici. Si spingeva, insomma, oltre le Colonne d’Ercole di un’appartenenza bollata come predeterminata. Il secondo, invece, assieme ai suoi referenti locali, restringe il campo. Lo limita, conservando – e perpetrando – un gruppo dirigente autoreferenziale e parecchio modesto. Con il primo correvi il rischio di vincere, con il secondo ti consegni a sconfitta (quasi) certa. Proprio quanto avvenuto a Taranto.
Se a sinistra esiste un deficit di cultura riformista, manca una lettura liberal-socialista con la quale tentare di familiarizzare con la complessità, allontanando i populismi e gli ingegneri del caos, senza inseguire necessariamente i Qui Quo Qua (Landini Schlein Conte) a digiuno di quorum; a destra, in maniera speculare, avanza la conservazione della specie. I Campi Hobbit del siamo solo noi. Le classi dirigenti forgiate ai mercatini dell’usato. Una sorta di bipolarismo degli eguali, alla fine. Il buio Fitto senza soluzione di continuità. Che attraversa gli schieramenti, mortificandoli.