Accolta la richiesta del pm Francesca Colaci, che per gli imputati aveva chiesto 5 anni. Il fatto risale al 3 settembre 2023, subito dopo il derby vinto 2-0 dal Taranto
Ci sono voluti quasi due anni, ma alla fine sono arrivate le condanne per i due tifosi del Foggia, ritenuti responsabili dell’incendio che avvolse la Curva Sud dello stadio Erasmo Iacovone il 3 settembre 2023. Le fiamme si levarono alte subito dopo il triplice fischio del derby con i rossoneri, che il Taranto di Eziolino Capuano vinse 2-0 con reti di Antonini e Kanoute. Il lavoro dei vigili del fuoco fu estenuante e andò avanti per tutta la notte e oltre.
Vittoria, dunque, su tutta la linea per il pm Francesca Colaci che, dopo avere dato vita a una solida ricostruzione dei fatti, si è vista integralmente accogliere dal giudice Costanza Chiantini del Tribunale di Taranto la richiesta di condanna a 5 anni. Gli imputati, ritenuti responsabili di quanto accaduto, sono Ivan Gianuario, di 40 anni, e Vittorio Ferrara, di 39. A completare la condanna anche l’interdizione dai pubblici uffici. La difesa dei sostenitori dauni è stata affidata all’avvocato Giuseppe Milli.
L’incendio venne appiccato da un fumogeno appositamente lanciato su del materiale di gomma facilmente infiammabile e improvvidamente stoccato per realizzare la pista di atletica per i Giochi del Mediterraneo 2026. I danni furono ingenti e la Curva venne sequestrata rendendo inagibile lo stadio. Motivo per il quale il Taranto fu costretto a giocare lontano dallo Iacovone per diverse settimane