Duro attacco di Taranto Impronta Verde al M5s sulla riconversione dello stabilimento siderurgico
La proposta del Movimento 5 Stelle di produrre acciaio green con idrogeno verde presso l’ex Ilva di Taranto è “pura fantascienza”. È quanto sostiene Piero Piliego, candidato al consiglio comunale nella lista ‘Taranto Impronta Verde’ (della coalizione Adesso per Mirko Di Bello sindaco), che lancia una sfida al senatore Mario Turco per un confronto pubblico sul tema.
“Un impianto che deve produrre 6-8 milioni di tonnellate annue non può funzionare ad idrogeno per i prossimi decenni, sia per ragioni tecnologiche che di disponibilità e costi”, spiega Piliego. Il candidato ricorda inoltre come il M5S, dopo aver promesso la chiusura dello stabilimento “in tre mosse” e aver ottenuto il 50% dei voti nel 2018, abbia poi fatto marcia indietro con il ministro Di Maio che “si adeguò al piano Calenda aprendo la porta a Mittal”.
Per Taranto Impronta Verde l’unica soluzione praticabile è la chiusura dello stabilimento, accompagnata da un piano di bonifiche e riconversione che salvaguardi i livelli occupazionali. “Non facciamo promesse che non siamo certi di mantenere – precisa Piliego – ma ci impegniamo a fare tutto quanto è nel potere di un’amministrazione comunale affinché ciò avvenga, sostenendo anche le associazioni del territorio che da anni si battono per questo obiettivo”.