Decaro è già scivolato su una buccia di banana a Taranto (vedi ex Ilva), bene farebbe a consultare di più e meglio la città prima di altre scivolate
Chiama Decaro, recitava un vecchio spot di Antonio Decaro. Per qualunque evenienza, diceva lo spot della sua prima candidatura a sindaco di Bari, Decaro c’è.
Da allora poco è cambiato e oggi a Taranto il ritornello del momento rimane lo stesso: problemi a destra? Chiama Decaro. Problemi al centro? Chiama Decaro. Problemi a sinistra? Chiama Decaro. Problemi con i 5 Stelle? Chiama Decaro. Qualcuno però prima avvisi Decaro che qui a Taranto quel 5 più che per stelle, sta per voti. Quindi attenzione ad assecondare i capricci del senatore Mario Turco che in una recente conferenza stampa ha dichiarato di essere certamente eletto sindaco a Taranto se si candidasse ma ha ruoli molto importanti a Roma da onorare. Bontà sua.
Attenzione allora a consegnare alla instabilità politica una città come Taranto per gli eventuali intrecci con le prossime regionali in Campania e in Puglia dei 5 Stelle nostrani. Decaro è già scivolato su una buccia di banana a Taranto (vedi ex Ilva), bene farebbe a consultare di più e meglio la città prima di altre scivolate.