“È una questione che merita attenzione e soprattutto l’individuazione di responsabilità”
“Apprendiamo con grande rammarico l’esito del procedimento dinanzi al Tar promosso dalla società F.lli Marchetti Costruzioni Srls nei confronti del Comune di Taranto. Un ricorso, del quale non si è potuto discutere nel merito la sua legittimazione a causa della mancata costituzione in giudizio del Comune di Taranto, in persona del Sindaco Rinaldo Melucci. Non si comprendono le ragioni per le quali il Comune di Taranto è risultato contumace in un procedimento di tale importanza per la città”. Lo afferma in una nota il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Mario Odone.
“Non dimentichiamo la faticosa battaglia che il M5S ha condotto all’interno del Consiglio Comunale per bloccare la possibilità di nuovi insediamenti commerciali vicino il nuovo ospedale San Cataldo, che avrebbero creato danni ai cittadini, al commercio e alla riqualificazione urbana. Con la delibera approvata in consiglio Comunale riuscimmo a bloccare nuovi insediamenti commerciali e ulteriore consumo di suolo. – Sottolinea – Ci siamo opposti con una dura battaglia politica ottenendo uno stop ed un rinvio al nuovo redigendo PUG sul destino di tale sottozona.
Siamo convinti che la città non può permettersi ulteriori insediamenti produttivi e commerciali in zone periferiche della città con ulteriore consumo di suolo a scapito delle zone del centro e del borgo che soffrono crisi commerciali ormai gravi e fenomeni di desertificazione inarrestabili.
Il fatto che il Comune di Taranto resti contumace dinanzi ad un procedimento di tale importanza e’ un fatto gravissimo che merita attenzione e soprattutto l’individuazione di responsabilità. – Conclude Odone – Sollecitiamo ogni possibile ricorso ai gradi successivi previsti dalla Legge ed ogni azione amministrativa volta a rimediare a questo danno per la città e i cittadini di Taranto”.