di Angelo Nasuto
Il maggior partito della sinistra architrave per una coalizione che mira a riconquistare la guida del Municipio
Il PD di Massafra è pronto a ritrovarsi unito? Pare proprio di si. Infatti nella Tebaide tutto è pronto per lo svolgimento del congresso del circolo massafrese dem di Massafra: l’appuntamento è previsto per il prossimo 24 gennaio, presso il locale sito in Corso Roma 127, dove da anni è collocata la sezione.
Ma oltre all’annuncio positivo del tanto agognato congresso la vera notizia è un’altra: il Partito Democratico esprimerà sicuramente un candidato unico alla segreteria locale del partito. In effetti ogni congresso di partito che si rispetti si conclude con l’espressione di figure importanti che possano rappresentare ciò che desiderano gli iscritti. Di solito, quando la sezione è molto partecipata e anche numerosa, dalle discussioni interne possono scaturire almeno due personalità importanti, alla ricerca di una propria rappresentanza. Queste personalità non sono una contro l’altra, ma stanno a simboleggiare le possibile due anime presenti nel partito; il che vuol significare che al proprio interno ci possano essere dibattiti e confronti sempre costruttivi che mirano a migliorare l’attività partitica.
Nel PD di Massafra, al netto di tali situazioni vissute anche oltremodo nei mesi scorsi, in seguito alle vicende politico amministrative legate alla caduta della Giunta Quarto, il partito è tornato compatto e unito, a tal punto che nel congresso cittadino esprimerà solo un candidato a rappresentare la segreteria.
Dopo tanta burrasca, dunque sembra tornato il sereno, nelle file massafresi dem. E dunque, dopo il nuovo tesseramento, conclusosi lo scorso 31 dicembre, la ritrovata sintonia e il clima di collaborazione stanno caratterizzando il circolo. Questo clima positivo che sancirà il nuovo segretario cittadino (ma noi non escludiamo a priori che possa essere confermato chi lo ha rappresentato fino a qualche mese fa), consentirà secondo il comunicato del partito di lavorare in maniera positiva e costruttiva alla creazione di una coalizione solida, capace di interpretare al meglio le esigenze dei cittadini e di affrontare le sfide del futuro con unità e determinazione. Insomma dopo aver chiarito le questioni interne il PD massafrese si dice pronto a tuffarsi nell’agone elettorale, certo che potrà maturare un progetto politico amministrativo serio, in grado di incidere in maniera concreta sulla città.
Tornando sul congresso il comunicato PD invita tutte le iscritte e tutti gli iscritti a seguire con attenzione questo importante momento di confronto e partecipazione, contando sull’ operatività quotidiana di Francesca Viggiano (Vice-Presidente PD Regionale Puglia)che ha curato questa fase insieme al Segretario Regionale Domenico De Santis.
Ma la domanda che si fanno i massafresi emeriti, impegnati ad analisi politiche profonde prima del voto delle imminenti consultazioni, è: riusciranno i dem massafresi a costruire una coalizione forte e coerente in grado di sostenere una programmazione attendibile? E soprattutto sarà una coalizione capace di accettare la presenza di un partito strutturato destinato a fare da guida? In tal senso l’ultima esperienza, non proprio felice, metterebbe in guardia anche il più cauto degli ottimisti.