martedì 22 Ottobre 24

Ex Ilva, incontro Confindustria a Roma. Turco: “Disappunto per esclusione di Usb”

Per il Senatore del M5S non si può pensare di imporre soluzioni dall’alto senza prendere in considerazione le aspettative di chi vive la città quotidianamente

“Apprendo con amarezza da un comunicato di Usb Taranto l’esclusione del sindacato stesso da un tavolo di confronto aperto oggi, 30 gennaio, in Confindustria a Roma. Non convocare una sigla che conta circa 1.800 iscritti fra i lavoratori interessati a vario titolo dalla vicenda ex Ilva, tenendo conto che all’incontro erano regolarmente presenti Fim, Fiom, Uilm e Ugl, appare quanto meno anacronistico e lesivo dei più basici diritti della democrazia rappresentativa”. Così in una nota il vicepresidente del Movimento 5 Stelle, Mario Turco.

Per il Senatore tarantino gli industriali e il Governo si devono rendere conto di un presupposto basilare per trovare la soluzione alla questione ex Ilva, ovvero della necessità di contemperare gli interessi di tutti gli stakeholder, partendo dai lavoratori, dai cittadini, le imprese dell’indotto, le istituzioni territoriali e le associazioni.

“La condivisione della visione di ogni formazione portatrice d’interessi è essenziale per realizzare la transizione ecologica e la riconversione economica, sociale e culturale di Taranto”.  –  Conclude Turco – “Non si può pensare di imporre soluzioni magiche dall’alto, senza prendere in considerazione le aspettative di chi vive la città quotidianamente”.

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