“Ai cittadini è impossibile chiedere di seguire questa odissea quando il loro diritto sarebbe quello di essere governati. Questo diritto è stato leso e bisogna prenderne atto”
“Questa città non merita più questa disastrosa gestione. Non solo da mesi non è più governata, ma è anche gestita con attacchi continui che nulla hanno di istituzionale da parte di un sindaco che usa il suo ufficio stampa per lanciare anatemi contro chiunque osi esercitare diritto di critica o semplicemente lo metta davanti alla realtà.” Così in una nota Anna Filippetti, segretaria provinciale Pd ionico, e Giuseppe Tursi, segretario cittadino Pd Taranto.
“La questione dei Giochi del Mediterraneo è solo l’ultima in ordine di tempo. I Giochi dovevano essere il nostro fiore all’occhiello, un’eredità per i nostri ragazzi e invece si alternano fasi che vanno dalla tragedia greca alla farsa. – Sottolineano – In principio ci fu la quasi rissa con il commissario Ferrarese allo stadio Iacovone. Poi scoppiò l’amore e si passò agli incontri privati in casa del commissario fino ad arrivare agli attacchi verso il presidente Emiliano e l’allora direttore generale Elio Sannicandro considerati la causa di ogni male.
E poi le corse dal notaio a Roma per estromettere la Regione Puglia dal comitato dei giochi con ‘scomunica’ di assessori e collaboratori del partito democratico che suggerivano di evitare un tale abominio amministrativo e giuridico. – Proseguono – Poi le processioni a casa di Emiliano e negli uffici del Presidente per supplicare il perdono. Ora gli attacchi frontali al commissario Ferrarese e il ringraziamento alla Regione Puglia per aver fatto tutto il possibile per salvare i giochi.
Ai cittadini è impossibile chiedere di seguire questa odissea quando il loro diritto sarebbe quello di essere governati. Questo diritto è stato leso e bisogna prenderne atto. – Concludono Filippetti e Tursi – Melucci si dimetta e riconsegni alla città, alla politica e a se stesso la giusta serenità.”