Nato a Crispiano, già questore di Firenze e Roma, fece nascere l’Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive. Un servitore dello Stato. Un nome dal grande profilo istituzionale
Sarà con molta probabilità Francesco Tagliente, crispianese, già prefetto di Pisa e questore di Roma e Firenze, il commissario straordinario dei Giochi del Mediterraneo di Taranto. Per il ministro Fitto, quello di Tagliente, è il nome sul quale puntare decisi. La prima scelta. L’indicazione in grado di tirare fuori il capoluogo jonico dall’immobilismo dilettantistico di questi primi 3 anni. Da quando, cioè, venne istituito il Comitato organizzatore dell’importante evento. La premier Meloni avrebbe già dato il suo assenso. Nei prossimi giorni la nomina dovrebbe essere ufficializzata. Si deve all’ex prefetto di Pisa la nascita dell’Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive nel nostro Paese. Da questore di Roma gestì, nel 2000, il Giubileo. Ha coordinato – e sovrainteso – la sicurezza delle Olimpiadi invernali, disputate a Torino nel 2006. E la Fifa gli conferì la medaglia d’oro al termine dei mondiali tenuti in Germania, sempre nel 2006, vinti dagli Azzurri nella finale contro la Francia. A Pisa venne soprannominato “il prefetto di ferro dal cuore d’oro”. Tagliente si è preso qualche giorno di tempo prima di dare una risposta definitiva. Se dovesse propendere per il sì, sarà lui a prendere il posto di Emiliano e Sannicandro. E di Melucci. L’ordine non è casuale.
