Dal coordinatore provinciale tarantino: “Confronto con il centrodestra nazionale impossibile. Da Turco solo una richiesta di informazioni al Governo”
“Il Movimento 5 Stelle non ha mai chiesto, né tanto meno auspicato la nomina di un commissario per i Giochi del Mediterraneo. Ancora una volta ci vediamo costretti a registrare la assoluta impossibilità di avere un confronto dialettico con le forze politiche di centrodestra sui temi che stanno a cuore alla collettività; ciò purtroppo accade quotidianamente sia su scala nazionale che su base locale”. A dichiararlo il coordinatore Provinciale del Movimento 5 Stelle Francesco Nevoli .
Secondo il coordinatore esisterebbe un travisamento ad opera di un “consigliere comunale di Taranto di fede leghista”.
“La doverosa richiesta di informazioni, formulata dal Sen. Turco (al Governo ndr)- precisa Nevoli – con la giusta apprensione determinata dal rischio paventato dai due Ministri (Fitto e Abodi ndr) che sia compromesso “il tempestivo avvio degli interventi in tempi utili per lo svolgimento dei Giochi”, è diventata agli occhi del consigliere leghista l’auspicio di un commissariamento. Sarebbe stato sufficiente reperire sul sito web del Senato il testo dell’interrogazione per rendersi conto della realtà dei fatti, ma evidentemente lo scopo perseguito non è quello di fornire ai cittadini informazioni corrette, ma quello di soddisfare le pulsioni dell’agonismo politico operando vere e proprie capriole semantiche. Il MoVimento 5 Stelle, invece, contesta fermamente la decisione del Governo Meloni di commissariare la XX Edizione dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026,- precisa ancora il coordinatore provinciale del M5S – auspicata immediatamente a ridosso della famigerata missiva dei due Ministri dal consigliere comunale leghista, in quanto la nostra città avrebbe meritato ben altra considerazione e supporto dall’Esecutivo nazionale. A ciò si aggiunga che l’attività del commissario beneficerà di procedure agevolate che potrebbero non offrire tutte quelle garanzie invece previste nel regime ordinario. Ed è per questo – chiosa Nevoli – che il Sen. Mario Turco ha nelle ultime ore formalmente chiesto la soppressione dell’emendamento governativo che prevede la nomina del commissario straordinario”.