Potrebbe pagare il rapporto non più idilliaco tra il sindaco e il consigliere comunale Fiusco. Si parla anche di un ritorno di Luppino nel governo cittadino, dopo l’abbandono del M5S da parte di Odone
Nella cronicizzata instabilità stabile della giunta municipale di Taranto rischia di perdere il posto l’assessore alla Pubblica Istruzione, Desiree Petrosillo. Potrebbe pagare, la stessa, la vicinanza al consigliere comunale Giuseppe Fiusco non più in cima alla lista di gradimento del sindaco. I rapporti tra i due, tra il sindaco e il consigliere, si sono improvvisamente raffreddati nelle ultime settimane. Volgono al cattivo tempo. Pensavamo fosse amore e invece era un calesse. Non è una novità. Vanno d’accordo nei mesi pari, litigano in quelli dispari. Di mezzo, come sovente accade con questa amministrazione, c’è una chat whatsapp. Farne parte o decidere di uscirne, sbattendo la porta, è un attimo. Un’inezia. La manifestazione più alta dei contrasti esistenti. E di quanto l’umore giornaliero sovverta il ragionamento politico. A Melucci non sono piaciute le esternazioni “virtuali” di Fiusco sul Taranto calcio. Sulla necessita che la locale squadra di calcio sia aiutata di più – e meglio – da chi occupa ruoli istituzionali. La possibilità di liberare un posto in giunta, poi, potrebbe rendersi necessaria dal probabile arrivo tra i banchi della maggioranza dell’ex consigliere del M5S, Mario Odone.
Si parla di un ritorno in giunta di Luppino, anche lei con un passato recente grillino. O, comunque, di qualcuno che possa certificare i continui lavori in corso sull’autostrada che conduce a Palazzo di Città. Nel frattempo è uscito di scena, dal Palazzo, il senatore Turco. Il vicesegretario nazionale del M5S. Il fu sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Uno che sta a Taranto, alla sua politica, come le foglie d’autunno sugli alberi.