“Scrivere che Fitto sia stato mosso da vendetta verso Taranto è assurdo”
La questione dei Giochi del Mediterraneo del 2026 al centro del dibattito politico. Da destra a sinistra sono diversi gli esponenti politici che sostengono o criticano le posizioni del sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e la gestione organizzativa dei Giochi. “Fa veramente sorridere ma amaramente, l’analisi psicologica eseguita da Pagano del Pd rispetto all’alert lanciato da due Ministri della Repubblica, Fitto e Aboldi sui Giochi del Mediterraneo a Taranto. – ha commentato l’on. Dario Iaia, componente commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici e coordinatore provinciale FdI Taranto facendo riferimento alle dichiarazioni rilasciate ieri dal deputato pugliese del Partito Democratico eletto nel collegio di Taranto, Ubaldo Pagano.
Il deputato PD aveva infatti stigmatizzato la posizione del ministro Raffaele Fitto: “Si sta perdendo un’altra ottima occasione per giocare di squadra e far vincere Taranto e la Puglia con i Giochi del Mediterraneo 2026. – aveva dichiarato Pagano – Tutto ciò sacrificato per la vanagloria del Ministro Fitto, evidentemente in vena di vendetta politica dopo la sconfitta alle scorse regionali. Davvero non si riesce a comprendere l’atteggiamento del Governo se non interpretandolo attraverso una logica vendicativa e ricattatoria.”
Iaia restituisce al mittente le accuse: “Scrivere che Fitto, dopo aver ricoperto peraltro i maggiori ruoli istituzionali negli anni, sia stato mosso da sentimenti di vendetta verso Taranto o verso altri nemici immaginari è ridicolo, oltre che assurdo. – precisa Iaia – Sia più serio Pagano e prenda esempio dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci che, al contrario, si è mostrato preoccupato rispetto alle criticità che stanno emergendo”.
“Inoltre, – aggiunge Iaia – lo stesso Pagano dice che “ da più di tre anni Taranto aspetta di vedersi assegnate le risorse sufficienti per portare avanti le progettazioni ed aprire i cantieri” e se anche fosse vero, chi c’è stato al governo per più di due anni e mezzo? Il Pd”