giovedì 1 Maggio 25

Il M5S consegna le liste, Angolano: “Siamo i candidati della discontinuità”

Legalità, trasparenza e rinnovamento al centro della candidatura di Annagrazia Angolano sostenuta dal MoVimento 5 Stelle

I nostri, sono i veri candidati della discontinuità. Abbiamo consegnato ieri, a Palazzo di Città, le liste a sostegno della mia candidatura a Sindaca di Taranto: “MoVimento 5 Stelle” e “Angolano Sindaca”. All’interno, tante e differenti espressioni della società civile, dal mondo della sanità a quello dell’avvocatura, commercio, artigianato, ecc..: uno specchio reale dell’attuale tessuto sociale che ha deciso di scendere in campo con coraggio, per offrire il proprio contributo alla costruzione di un nuovo percorso amministrativo della città di Taranto”.
Così Annagrazia Angolano, Candidata Sindaca del M5S Taranto.
Le persone selezionate per questa nuova esperienza politica, fa sapere, “rispondono a diversi requisiti per noi imprescindibili, a partire da quello fondamentale della legalità, dell’onestà e dell’osservanza all’etica pubblica, non a caso proprio il M5S, è ancora oggi l’unica forza politica a richiedere ai propri candidati l’esibizione del certificato di carichi pendenti, già nella fase preliminare di valutazione”. Angolano invita i cittadini “ad essere attenti osservatori di tutte le liste di questa tornata elettorale e dei nomi in esse contenuti, facendo mente locale dei volti già noti, già protagonisti del fallimento degli ultimi 20 anni, sotto il profilo politico ammnistrativo del nostro territorio, non ultima l’amministrazione Melucci”.
Il fatto di aver consegnato le liste nella giornata del 25 aprile, dedicata alla celebrazione della Liberazione d’Italia, aggiunge, “ci ha particolarmente emozionati, perché, così come questa data ricorda le battaglie al costo della vita in nome della libertà del popolo italiano, allo stesso modo, le liste dei nostri candidati sono intrise della fortissima voglia di cambiare Taranto, perché, contrariamente a quanto qualcuno voglia far pensare, migliorare il futuro di tutti è possibile. Anzi, è doveroso farlo”.
Mentre ci si prepara a percorrere la seconda ed ultima fase di questa campagna elettorale, “ci auguriamo possa anche esserci un confronto dialettico tra gli stessi candidati sindaci e al cospetto di tutti i cittadini, che finora è mancato, per il dietrofront della maggior parte degli altri candidati. Mi auguro che l’approccio cambi, sarebbe a dir poco preoccupante il fatto che proprio i candidati sindaci non siano pronti ad un confronto davanti al loro elettorato, mirato a definire le loro responsabilità e ad aiutare i cittadini ad esprimere un voto consapevole e non condizionato da altri malsani meccanismi. Invito i cittadini ad andare a votare per cambiare la classe dirigente, rifiutando il voto di piacere o lo scambio elettorale con chi fa questo di mestiere”.

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