“Forte malcontento della cittadinanza che manifesta per un servizio d’igiene urbana sempre più inadeguato rispetto alla Tari pagata”
“Fratelli d’Italia ha portato la propria solidarietà ai lavoratori dell’Amiu che si sono riuniti in assemblea sotto Palazzo di città. Tale mobilitazione testimonia l’esasperazione ed il malessere che questi lavoratori vivono quotidianamente per la disorganizzazione aziendale che si protrae da tempo, dovuta a responsabilità politiche, amministrative e gestionali che hanno prodotto il degrado oggi visibile in città”. Lo affermano i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano, dopo il sit in di questa mattina.
Per gli esponenti di Fdl i lavoratori sono i primi a pagare il prezzo di un’azienda che annaspa, tant’è che le varie problematiche che li riguardano non trovano ancora una soluzione, ma solo un “vaga disponibilità” ad essere risolte.
“Pertanto, con la nostra presenza al sit-in dei lavoratori abbiamo inteso esprimere loro vicinanza e chiedere trasparenza e soluzioni strutturali che obbligatoriamente devono partire dalla visione del bilancio aziendale, dall’esame della bozza del nuovo contratto di servizio non ancora resa nota né ai sindacati né ai consiglieri comunali e da una riorganizzazione complessiva della raccolta differenziata che ripari ai danni creati dal piano comunale in vigore; piano in virtù del quale la percentuale di raccolta differenziata in città invece di aumentare inizia ora addirittura a diminuire. – affermano Vietri e Toscano – Vediamo quali risposte tutti questi problemi potranno ricevere a breve dall’amministrazione comunale alla luce anche del forte malcontento che l’intera cittadinanza sta manifestando verso un servizio d’igiene urbana sempre più inadeguato rispetto ad una Tari pagata dai cittadini oramai alle stelle”.
Concludono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia. “A nostro avviso, lo ribadiamo, i problemi in questione non li può certo risolvere chi non è stato in grado farlo in questi ultimi anni per cui è indispensabile un azzeramento dei vertici aziendali senza il quale non crediamo si potranno fare grossi passi in avanti a discapito dei lavoratori, della qualità del servizio d’igiene e dunque a discapito dell’intera città”.