di Angelo Nasuto
A Massafra si profila, per le prossime amministrative, la nascita di un’opzione politica centrista. Le dichiarazioni rese a CosmoPolis da parte dell’ex assessore della giunta Tamburrano
Tra destra e sinistra, la spunterebbe il centro? A Massafra nel coacervo dei preparativi elettorali per la tanto attesa consultazione per le prossime amministrative ecco un ulteriore aggregazione che potrebbe avere la meglio su tutti.
È quella che ruota intorno alla lista Schittulli. Si tratta di un movimento civico portato avanti dal dottor Schittulli, inizialmente schierata col centrodestra si è poi convinto della bontà di un’azione politica di ispirazione puramente centrista. A dare importanza e interessanti prospettive future di voto a questo movimento civico nella cittadina jonica è il suo coordinatore locale: parliamo di Antonio Cerbino. Anch’egli medico di professione, nello specifico dottore odontotecnico, Cerbino è stato per anni con l’amministrazione Tamburrano l’assessore all’associazionismo, un ramo spesso un po’ troppo sottovalutato. Perché i sodalizi associativi, supportati in passato da Cerbino, svolgono un servizio importante alla comunità massafrese, dandole un apporto significativo in termini di attività sociali e culturali.
Un aspetto che attualmente, negli anni post Covid, ha assunto una certa rilevanza, curando le situazioni di disagio e difficoltà vissute ancora oggi, nei postumi delle limitazioni durante la pandemia, capaci purtroppo di accentuare e ingigantire il distacco fisico e anche affettivo delle persone.
Oggi Cerbino svolge il proprio ruolo di coordinatore locale della lista Schittulli e le voci ricorrenti lo danno in competizione per le prossime elezioni, ma non si sa ancora in quale veste: se da semplice regista o anche come candidato. Tutto ciò non è dato saperlo, perché è in effetti ancora presto. Ma del suo impegno politico al momento ci sono alcune conferme che egli stesso si è sentito di dare: “in effetti si – ha dichiarato – abbiamo tenuto degli incontri col mio movimento civico, al quale tengo in particolare per il mio ruolo da coordinatore. A novembre infatti mi chiamò direttamente il dottor Schittulli per chiedermi di assumere questa carica di coordinatore”.
Questo non porta però a nessuna certezza per un suo impegno diretto, perché ripetendo le sue parole c’è ancora molta confusione. “La situazione massafrese preelettorale è ancora molto ingarbugliata – ha aggiunto – e per questo motivo in tutta sincerità non mi sento di dare nessuna risposta se qualcuno dovesse chiedermi di fare un passo avanti in prima persona”.
Cerbino in questi mesi a dir poco farraginosi prima del voto e prima di un impegno tutto personale esprime un auspicio ben preciso: “sin qui – ha rilanciato – si sono sentiti tanti nomi, proposti anche come candidati alla massima carica di sindaco, ma non abbiamo sentito nulla come programma per il futuro di Massafra”. Quindi per i prossimi mesi al coordinatore locale del Movimento Schittulli piacerebbe che si parli di idee per la città e non più solo di nomi.
“Occorrerebbe – conclude – che ci si confrontasse maggiormente sui programmi da attuare, per sapere quale direzione possa prendere il nostro comune. Quindi prima di dare la propria disponibilità e ragionare sulle candidature vorrei che si parli di idee per migliorare la città”. E allora i suoi discorsi ci fanno comprendere che la competizione si fa più partecipata, purchè si parli finalmente di ciò che c’è da fare (tanto) per Massafra.