Ancora accuse contro il sindaco che ha “ha ampiamente dimostrato la sua inadeguatezza”
Il consigliere comunale di Taranto, Gianni Liviano, lancia una dura accusa nei confronti del primo cittadino di Taranto. “È un’offesa alle future generazioni, oltre che a quelle presenti, consentire al sindaco Melucci e al suo gruppo di collaboratori di poter gestire questa fase epocale della città”, afferma in una nota.
Sarebbero tre, secondo il consigliere, i punti cruciali che la città non può permettersi di compromettere: la realizzazione del Piano Urbanistico Generale, i Giochi del Mediterraneo e l’utilizzo dei Fondi del Just Transition Fund.
“Il Sindaco Melucci è in evidente stato di confusione politica”, incalza Liviano, elencando quella che definisce “una collezione infinita di palesi figuracce”. Tra queste, evidenzia la gestione del rapporto con il presunto investitore della squadra di calcio, Mister Campbell, e la “ridicola gestione della raccolta differenziata”, con alcuni quartieri trasformati in “depositi di pattumelle”.
A destare particolare preoccupazione, il commissariamento dell’intervento relativo al Centro Sportivo Magna Grecia, struttura chiave per i Giochi del Mediterraneo. “Melucci ha ampiamente dimostrato la sua inadeguatezza”, conclude Liviano, invitando il primo cittadino a dimettersi “per il bene della città e per la salvaguardia della sua stessa dignità”.