“Dal 2019 lavoriamo a una proposta di legge. Ora serve l’impegno della maggioranza per approvarla”
La diagnosi precoce delle malattie genetiche rare torna al centro del dibattito, con il Pd in prima linea per sollecitare l’approvazione di una legge specifica. Il deputato pugliese Ubaldo Pagano ricorda l’impegno del suo partito sul tema, sottolineando come già nel novembre 2022 sia stata depositata una proposta di legge insieme ai colleghi Lacarra e Stefanazzi.
“È una battaglia per noi vitale, che la comunità del Pd sostiene da diversi anni”, afferma Pagano, evidenziando come il lavoro sia stato ereditato dall’importante contributo di Paolo Siani nella precedente legislatura. Il parlamentare dem precisa che l’impegno del partito risale al 2019, concretizzatosi non solo nella proposta di legge ma anche in “diverse proposte emendative presentate nel corso degli anni”.
Secondo Pagano, più che rivolgersi alla segretaria del Pd, già pienamente allineata sul tema, “bisognerebbe rivolgere un appello al presidente Fontana e alla maggioranza” per avviare l’iter legislativo e arricchire la proposta con nuovi contributi.
“È positivo che il tema torni al centro del dibattito pubblico”, conclude il deputato, ricordando che i veri protagonisti della questione sono “tutti quei neonati che, ancora oggi, sono privati della possibilità di una diagnosi tempestiva e, di conseguenza, della speranza di una vita migliore.”