martedì 18 Marzo 25

Ospedale San Cataldo, Amati: “A giugno si rischia la sospensione dei lavori”

Il presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione, Fabiano Amati, spiega che il mancato arrivo dei 105 milioni di euro previsti per le attrezzature del nuovo nosocomio tarantino potrebbe fermare i lavori

“Lo dico amaramente: se entro fine giugno non dovessero arrivare novità sui 105milioni per l’acquisto delle attrezzature, i lavori per la costruzione del nuovo ospedale di Taranto saranno sospesi”.

E’ il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione, Fabiano Amati, a lanciare l’ennesimo allarme a proposito dei ritardi accumulati nel completamento del nuovo nosocomio tarantino, l’ospedale San Cataldo.

“Allo stato attuale – spiega Amati – risultano realizzati lavori per l’82,5 per cento della produzione, per uno stato di avanzamento lavori pari a circa 127milioni al 26 gennaio 2023. Il termine dei lavori risulta ancora previsto per il 31 luglio 2023, ma sia la stazione appaltante che la direzione lavori non sono in grado di confermarlo”.

Il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione precisa che il motivo è relativo alla mancata disponibilità di 105milioni per l’aggiudicazione delle gare per le attrezzature: “La mancata conoscenza delle specifiche tecniche delle attrezzature, quindi, è in grado di rendere impossibile la realizzazione del 15 per cento di produzione mancante. Qualora il problema non dovesse risolversi al più presto, a fine giugno è molto probabile la sospensione dei lavori”.

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