“Tutta la classe dirigente pulsanese si deve sentire impegnata in una sorta di ‘funzione educativa alla legalità’, a partire dai nostri giovani, per garantire una crescita socio-economica libera, trasparente ed equa”
“I fatti incresciosi di cronaca degli ultimi giorni a Pulsano, hanno purtroppo riportato alla ribalta i gruppi criminali della nostra comunità. Fortunatamente gli organi inquirenti e le forze di polizia hanno agito con tempestività, ristabilendo la legge. Pulsano adesso deve reagire e mostrare, unita e senza divisioni e polemiche sterili, la parte migliore di sé, quella di una comunità laboriosa, culturalmente e socialmente avanzata che ha, nel pieno rispetto della legalità, il suo elemento distintivo”. Così in una nota il consigliere regionale Mino Borraccino.
“A tal proposito salutiamo molto positivamente anche l’incontro che si è tenuto mercoledì scorso, presso la Casa Comunale di Pulsano, – afferma – una riunione tecnica per l’ordine e la sicurezza pubblica nel territorio del comune di Pulsano, convocata dal Prefetto di Taranto, Dott.ssa Dessì, alla presenza del Sindaco di Pulsano, D’Alfonso e del Procuratore Distrettuale Antimafia di Lecce, Dott. Capoccia, del Procuratore Capo della Procura di Taranto, Dott.ssa Pontassuglia, del Vicario del Questore, Dott. Carrozzo, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Marinucci e del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Cantore.
La presenza di tutte queste Autorità – sottolinea Borraccino – presenti nel nostro comune ci fa sentire tutti, più sicuri e abbracciati dal senso di protezione dello Stato. A loro tutti vada il personale ringraziamento, convinto che ogni singolo cittadino è tutelato e tale si sentirà.
In questi frangenti é necessario che le Istituzioni tutte, nessuna esclusa, dagli amministratori locali, regionali e nazionali, alla Magistratura, alle Forze dell’Ordine e alla cittadinanza attiva, assumano una tensione morale alta per fronteggiare e sconfiggere i fenomeni di criminalità organizzata, a tutela della popolazione e dell’immagine positiva che all’esterno si ha del nostro paese.
Tutta la classe dirigente pulsanese – conclude Borraccino – si deve sentire impegnata in una sorta di ‘funzione educativa alla legalità’, a partire dai nostri giovani, per garantire una crescita socio-economica libera, trasparente ed equa. Pulsano e i pulsanesi meritano ben altro, scegliendo di vivere, nel pieno rispetto della legalità, sempre.”


