“Il momento potrebbe essere propizio perché attualmente è in corso la realizzazione del nuovo Pug affidato al professor Karrer e ai suoi collaboratori”
“Come riferito dagli organi di stampa, nei prossimi giorni si realizzeranno, attraverso l’utilizzo di georadar, degli studi finalizzati a verificare lo stato dei resti dell’Anfiteatro Romano a Taranto.
Siamo molto grati – ha dichiarato il consigliere comunale Gianni Liviano -alla dottoressa Francesca Romana Paolillo, nella sua qualità di Soprintendente presso la sede di Taranto della Soprintendenza Nazionale per il patrimonio culturale subacqueo, per aver raccolto l’invito corale di gran parte della città e aver deciso di finanziare lo studio che si svolgerà nei prossimi giorni”.
Come si ricorderà il desiderio di comprendere se esistono i presupposti per riportare alla luce l’Anfiteatro Romano fu lanciato qualche mese fa, attraverso un documento pubblico, dal noto archeologo professor Francesco D’Andria, tarantino di nascita e leccese di adozione.
In seguito a questo documento, il movimento politico Demos, coordinato da Gianni Liviano, organizzò dapprima un partecipato incontro pubblico tenutosi presso la sede di via Fiume e che ebbe tra i relatori, oltre allo stesso professor D’Andria, gli archeologi: Giuliano Volpe (già rettore dell’Università di Foggia) e Aldo Siciliano (presidente dell’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia), il professor Rino Montalbano (docente di pianificazione strategica del Politecnico di Bari) e la direttrice del Museo Marta di Taranto, dottoressa Stella Falzone, e successivamente, una petizione con oltre 3.000 firme a sostegno del recupero dell’Anfiteatro.
Successivamente, dopo aver presentato alla stampa i risultati della petizione in corso, il consigliere Liviano ha chiesto ed ottenuto di far ascoltare in commissione Assetto del Territorio il professor D’Andria che in quella circostanza ha spiegato ai consiglieri presenti le origini dell’Anfiteatro e le ragioni dell’opportunità del suo recupero.
La scorsa settimana l’intero Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dallo stesso Liviano finalizzata ad impegnare il Comune a consentire lo svolgimento degli studi che avranno inizio nei prossimi giorni. In quella circostanza l’assessore Ciraci ha anticipato al Consiglio che la Sovrintendenza aveva chiesto all’ente comunale l’autorizzazione allo svolgimento dello studio in questione.
“Il recupero e la valorizzazione dell’anfiteatro – conclude Gianni Liviano – oltre a rappresentare la narrazione storica e identitaria del passato, può divenire un importante attrattore turistico per il nostro territorio e questo potrebbe essere davvero un momento propizio perchè, com’è noto, è attualmente in corso la realizzazione del nuovo Pug affidato al professor Karrer e ai suoi collaboratori”.