“Non si tratta solo di un fallimento nella gestione delle risorse pubbliche, ma anche un’occasione mancata per fornire supporto a coloro che ne avevano più bisogno durante la pandemia”
Il Partito Democratico e il Partito Socialista Italiano esprimono sconcerto e indignazione per quanto emerso dalla recente determinazione del Comune di Monteiasi, relativa alla restituzione allo Stato delle risorse Covid-19 ricevute, non spese, e quindi risultanti in eccesso nel triennio 2020-2022.
“Questi fondi, destinati a sostenere le comunità locali durante l’emergenza pandemica, avrebbero potuto fornire un aiuto significativo alle famiglie ed alle attività in un momento di grande difficoltà. Tuttavia, a causa di carenze amministrative e di una gestione inefficace delle risorse, il Comune si trova ora costretto a restituire ben 40.471 euro allo Stato”. Lo dichiarano Antonio Lecce (Pd) e Raffaele Petricciuolo (Psi).
” È grave constatare che, nonostante l’urgenza e l’importanza di utilizzare al meglio ogni risorsa disponibile per il sostegno della comunità locale, le risorse Covid-19 siano rimaste inutilizzate – hanno affermato i rappresentanti dei due partiti – Non si tratta solo di un fallimento nella gestione delle risorse pubbliche, ma anche un’occasione mancata per fornire supporto a coloro che ne avevano più bisogno durante la pandemia”.
All’amministrazione comunale di Monteiasi si chiede di fornire una spiegazione chiara sulle motivazioni che hanno portato a questa restituzione e di prendere provvedimenti immediati per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro.
“È essenziale che vi sia una gestione più trasparente ed efficiente delle risorse pubbliche, soprattutto in momenti di crisi, per garantire che ogni euro destinato ai cittadini sia speso in modo efficace e a beneficio della comunità”, aggiungono Lecce e Petricciuolo.
I rappresentanti del Pd e del Psi hanno annunciato che nei prossimi giorni effettueranno verifiche presso gli uffici competenti per comprendere meglio le cause di questa situazione e individuare eventuali responsabilità. Hanno promesso di tenere informata la cittadinanza sugli sviluppi della vicenda, ribadendo il loro impegno per una politica responsabile e attenta alle esigenze della comunità.