“Le risorse dovevano essere destinate ad ampliare servizi e prestazioni, piuttosto che a contenere un deficit da inefficienza”
“Piuttosto che attaccare il Governo Meloni sull’autonomia differenziata, il presidente Michele Emiliano pensi alle disparità che da anni permangono all’interno delle sei ASL. Senza contare che proprio lui, nel 2018, è stato fra quelli che l’ha chiesta”. A dichiararlo è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini.
“La rimodulazione, per quanto riguarda la provincia di Taranto, del budget di spesa per le protesi, dispositivi ospedalieri, presidi e ausili, è grave, ma purtroppo non sorprende. Eppure quest’anno la Regione Puglia ha ottenuto maggiori risorse dal Governo e dovevano essere destinate ad ampliare servizi e prestazioni, piuttosto che a contenere un deficit da inefficienza”, aggiunge l’esponente FdI.
I pazienti e i loro familiari si trovano spesso a dover lottare per ottenere ciò che spetta loro di diritto. Ad esempio, possono essere negati ausili come sedie a rotelle, anche se prescritti dai medici. Queste situazioni sono spesso risolte solo dopo minacce di ricorrere alle vie legali. “Mi chiedo come mai possa accadere tutto ciò. Un ammalato deve stare sempre in un letto oppure ha anche diritto a trascorrere del tempo seduto cercando di conservare parte dell’autonomia risparmiata dalla malattia?”.
“Sarà questa la sfida dei prossimi mesi, perché la Regione non può svolgere, usando risorse diverse da quelle destinate alla sanità, il ruolo di padre che tappa i buchi dei figli indisciplinati. Non dovrebbero esserci né disparità fra ASL né cittadini di serie A e di serie B, soprattutto quando si parla di diritto alla salute”, conclude Perrini.


