Manca numero legale. Gruppo “Insieme”: “Temiamo le verifiche su piano finanziario”
La scure della Corte dei Conti sembra incombere sul Comune di Crispiano. Nel 2020 l’approvazione del piano di riequilibrio finanziario avrebbe scongiurato il rischio di dissesto, ma il suddetto piano avrebbe ricevuto l’ok dello stesso organo giudiziario. Il giudizio sarebbe stato sospeso in attesa della pronuncia della Corte costituzionale “in quanto erano state riscontrate delle anomalie circa l’utilizzo del fondo di rotazione, situazione comune ad altri Enti”. La denuncia del gruppo politico “Insieme” che adesso restituisce timori circa la legittimità dell’azione.
Nel frattempo quest’oggi fumata nera a margine del Consiglio Comunale rinviato in virtù della mancato raggiungimento del numero legale. In aula infatti sarebbero risultati assenti diversi consiglieri di maggioranza. Ma dalla stessa opposizione era stata avanzata in precedenza la richiesta di un rinvio della seduta ma respinta dalla maggioranza. “In una situazione del genere il sindaco avrebbe dovuto contare i suoi visto l’argomento iscritto all’ordine del giorno – proseguono gli esponenti politici – Quando si convoca il consiglio comunale, soprattutto quando si deve discutere del bilancio, è la maggioranza che deve garantire presenza e numero legale. In questa fase non osiamo immaginare quanto sia scomoda la posizione dei partner di governo del Comune di Crispiano – proseguono- Pd, Comunisti italiani e movimento di Giuseppe Delfino che, pur non avendo fatto parte della prima legislatura Lopomo, essendo presenti nella seconda e avendo comunque condiviso i lavori della prima, inevitabilmente, saranno coinvolti dalle ripercussioni negative che scaturiranno dall’esito delle verifiche della Corte dei Conti”. Ora si attendono le risultanze dettate dalla prossima riunione nella massima assise crispianese, prevista per domani 29 dicembre alle ore 17.