Il consigliere regionale chiederà l’intervento dell’Asl di Taranto per garantire ai cittadini una dignitosa assistenza sanitaria
“Tutti i cittadini hanno diritto all’assistenza sanitaria. La Costituzione italiana, all’art. 32 indica la tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”. Così in una nota il consigliere regionale Pd, Vincenzo Di Gregorio, sulla riduzione della guardia medica in alcune località di Taranto e della sua provincia.
“Per questo, mi sembrano poco comprensibili le decisioni assunte in questi giorni in ordine alla riduzione dei servizi di Continuità assistenziale, in particolare della Guardia Medica, in alcune zone di Taranto e della provincia ionica. Pochi giorni fa è accaduto nel popoloso quartiere di Paolo VI costretti, in caso di necessità, a recarsi alla guardia medica di via Bruno, presso l’ospedale SS. Annunziata”.
“Un’altra grave situazione si registra a Ginosa e Marina di Ginosa dove il Distretto Socio Sanitario ha ridotto i servizi. I sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl, Uil, hanno evidenziato che la decisione comporterà la cancellazione di 12 turni su 30 del servizio di Guardia medica sui territori e quindi i cittadini che avranno necessità di assistenza sanitaria dovranno recarsi a Laterza”. – Sottolinea Di Gregorio – “Ma non è questo l’unico disagio sopportato a Marina di Ginosa. Secondo quanto mi hanno riferito i cittadini della zona, presso il Presidio Asl non vengono più effettuate le vaccinazioni ai bambini e non è più attivo lo sportello per l’assistenza protesica con grave disagio per anziani e disabili”.
“Taranto, Paolo VI, Ginosa, siamo di fronte a gravi carenze su cui chiederò informazioni dettagliate all’Asl di Taranto a cui chiederò anche di intervenire tempestivamente per garantire una dignitosa assistenza sanitaria a questi cittadini”. – Conclude il consigliere regionale – “Nel caso specifico di Marina di Ginosa, meta turistica tra le più conosciute e apprezzate della Puglia e della provincia ionica, occorre considerare anche che tra pochi giorni sarà popolata da migliaia di turisti, la popolazione si triplicherà e occorrerà necessariamente potenziare e migliorare i servizi sanitari”.
