Il consigliere Luca Contrario (Una Strada Diversa): “Lo spettacolo che come maggioranza stiamo regalando a Taranto è imbarazzante”
Saltata la seduta del Consiglio comunale tarantino programmata per la mattinata di oggi, 31 luglio.
Il motivo? La mancanza del numero legale.
Immediata la reazione del consigliere comunale della Lega, Francesco Battista, che ha rimarcato come all’ordine del giorno ci fossero argomenti importanti quali l’assestamento del bilancio e il Dup: “La maggioranza non è stata compatta e presente – ha commentato Battista – Noi consiglieri di opposizione, in coerenza con il mandato che gli elettori ci hanno assegnato alle ultime elezioni amministrative, non abbiamo fatto da stampella come succedeva spesso nelle scorse consigliature”.
Per il consigliere leghista “la maggioranza ha già dimostrato di essere divisa su tantissimi temi e nuovi ingressi (dice riferendosi ad Italia Viva, ndr), non faranno altro che ampliare queste divisioni, specie di chi poco più di un anno fa sbandierava ai quattro venti l’inadeguatezza del Sindaco, salvo poi essere folgorato sulla Via di Damasco. Tutto ciò non gioverà alla città ma probabilmente solo a qualcuno per allungare la consigliatura o prepararsi per le prossime elezioni regionali. Chiediamo pertanto al Sindaco, se davvero vuole bene a Taranto, di verificare se la Maggioranza con la quale ha vinto le elezioni nel 2022 ha ancora i numeri, altrimenti ne prenda atto e rassegni le dimissioni senza ulteriore indugio. Così non si può proseguire e tantomeno con inciuci di palazzo.
Non lo merita Taranto, non lo meritano i Tarantini”.
A stupire, però, è proprio la voce di un consigliere della maggioranza, Luca Contrario (Una Strada Diversa) che ha commentato l’accaduto sulla propria pagina Facebook senza usare mezzi termini: “Senza troppi giri di parole: con l’ennesima mancanza del numero legale nell’importante consiglio comunale di oggi, lo spettacolo che come maggioranza (e come consiglio comunale tutto) stiamo regalando alla città di Taranto è imbarazzante. Evidente serva, in tempi brevissimi, un cambio di passo importante ed una verifica politica necessaria. Questa città merita una classe dirigente all’altezza delle enormi sfide che sta affrontando e che l’attendono nel prossimo futuro”